Laboratorio
«Noi conosciamo veramente solo ciò che facciamo»: sulla scia del pensiero vichiano il corso intende organizzare un'esperienza didattica il cui focus sia la prassi del progetto. In tale logica anche gli aspetti di matrice teorico-riflessiva dovranno trovare nella messa a punto della proposta compositiva il loro campo di elaborazione, applicazione, definitiva rivelazione.
Fabrizio Arrigoni, Sinopie. Architectura ex atramentis, Die Neue Sachlichkeit, Colonia 2011.
Fabrizio Arrigoni, Arrigoni Architetti, 000_010 progetti, Blurb.com, San Francisco (Ca) 2010.
Charles Dickens, Hard Times, 1854 (trad. it. di C. Scagliotti, Tempi difficili, Einaudi, Torino 2006).
Mario Tronti, Operai e capitale (1966), Derive e Approdi, Roma 2013.
Walter Benjamin, Das Kunstwerk im Zeitalter seiner technischen Reproduzierbarkeit, 1936 (trad. it. di E. Filippini, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa, a cura di M. Valagussa, con un saggio di Massimo Cacciari, Einaudi, 2011).
Sergej M. Ejzenstejn, Teoria generale del montaggio, 1937 (trad. it. di C. De Coro F. Lamperini, Marsilio, Venezia 2004).
Erika Billeter (a cura di), Collagen [Kunstgewerbemuseum Zürich] 1. Teil: Die Geschichte der Collage. 2. Teil: Die Technik der Collage in der angewandten Kunst, Kunstgewerbemuseum Zürich, Zürich 1968.
AA.VV., Collages, numero monografico di Revue d'esthétique, n. 3-4, Union Générale d'éditions, 1978.
Christine Poggi, In Defiance of Painting: Cubism, Futurism, and the Invention of Collage, Yale University Press, New Haven 1992.
Diane Waldman, Collage, Assemblage and the Found Object, Phaidon Press, London 1992.
David Wild, Fragments of Utopia: Collage Reflections of Heroic Modernism, Hyphen Press, London 1998.
Collage-Collages. Dal cubismo al new dada, a cura di M. M. Lamberti, Electa, Milano 2007.
Matteo Bianchi Véronique Mauron, Collage. Una poetica del frammento, Pagine d’Arte editore, Tesserete 2010.
Cut’n’ Paste: From Architectural Assemblage to Collage City, Pedro Gadanho (Curator) Phoebe Springstubb (Curatorial Assistant, Department of Architecture and Design), MoMA, New York 2013-14.
Jennifer A. E. Shields, Collage and Architecture, Routledge, New York and London 2014.
Raffaele Raja, Architettura industriale. Storia, significato e progetto, Edizioni Dedalo, Bari 1983.
Federico Bucci, L' architetto di Ford. Albert Kahn e il progetto della fabbrica moderna, Città Studi, Milano 1992.
Casabella n. 651-652, Le fabbriche del novecento, Electa, Milano dicembre 1997.
Roberto Parisi, Fabbriche d'Italia. L'architettura industriale dall'Unità alla fine del Secolo breve, Franco Angeli, Milano 2011.
Manuali tecnici
Ernst Neufert, Enciclopedia pratica per progettare e costruire, Hoepli, Milano 1999.
Andrea Deplazes, Costructing Architecture: Materials Processes Structures, Birkauser Verlag AG, Basel 2008.
Il disegno di un plesso industriale come occasione per un ripensamento degli spazi periurbani nei paesaggi frammentati e discontinui della contemporaneità.
Prerequisiti
Quelli previsti dal corso di studi.
Metodi Didattici
Le attività di laboratorio saranno modellate sull'esempio dei seminari di progettazione o workshop; il tempo a disposizione sarà interamente dedicato al lavoro degli studenti in sede - ricerca, disegno, maquette; una modalità che è calco di ciò che accade quotidianamente in una bottega/atelier. La lezione frontale sarà interpretata come breve comunicazione su aspetti singolari e specifici inerenti gli argomenti affrontati.
Il progetto sarà redatto da gruppi di lavoro composti da tre allievi.
Altre Informazioni
Il corso prevede tre esercitazioni da svolgersi durante l'anno.
1 - Repertorio
Ogni gruppo di lavoro deve concordare lo studio di un’architettura contemporanea o del novecento destinata al lavoro manuale e meccanico (laboratorio, manifattura, officina, opificio, cantiere). L’analisi sarà presentata secondo lay-out. L’insieme dei casi-studio definirà un repertorio.
2 - 10 immagini
Ogni gruppo di lavoro presenterà una proiezione (power-point/pdf) titolata10 Immagini.
Immagine 0: intestazione, nomi dei partecipanti il gruppo, motto della proposta progettuale
immagini 1-5: esercizi di ermeneutica spaziale - interpretazione del luogo e del tipo
immagini 6-10: punti salienti del progetto in essere (konzept).
Gli strumenti impiegati saranno la fotografia, il disegno, il modello tridimensionale, il diagramma concettuale, la citazione (cinema, arti visive, letteratura etc.)
Modalità di verifica apprendimento
Le esperienze svolte nel laboratorio saranno tutte oggetto di specifico giudizio e contribuiranno alla valutazione finale.
Elenco dei materiali richiesti per poter sostenere la prova:
- modello tridimensionale della proposta di progetto scala 1:500 (dimensione e morfologia del modello secondo lay-out) - materiale di costruzione carton-legno negli spessori idonei.
- redazione delle tavole secondo lay-out.
- esercitazioni: i prodotti originali di Magazzino e Repertorio.
- portfolio contenente i risultati delle diverse esercitazioni (foto/disegni di: Magazzino, Repertorio, 10 immagini), la relazione di progetto, piante, sezioni, profili, rendering; è possibile inserire elaborati grafici non presenti sulle tavole per una migliore comprensione della proposta progettuale (formato ed impaginato secondo layout).
- dvd con tutti i files prodotti durante il laboratorio (riportare nome cognome indirizzo e.mail e telefono mobile di ogni componente il gruppo).
Programma del corso
Tema progettuale del laboratorio è il rifacimento del centro direzionale e produttivo dell’azienda Antonio Lupi. L’intervento è previsto in un’area industriale sita in località Stabbia, frazione del Comune di Cerreto Guidi in provincia di Firenze. Il nuovo progetto è esercizio di sostituzione. Si richiede il ri-disegno complessivo del lotto di proprietà dell’azienda perimetrato da via Mazzini e dal fosso a settentrione salvaguardando dei volumi esistenti il solo edificio dello showroom La pietra e il fuoco (spazio eventi/esposizione a tema).
Principali destinazioni funzionali da allocare:
Centro uffici
reception, 2 uffici clienti, 2 uffici direzione, open-space uffici internazionale/open-space uffici nazionale, toilette (mq. 1000).
Archivio
galleria fotografica (storia dell’impresa), sala conferenze (100 posti), archivi, toilettes.
Centro ricerca
hall di ingresso, giardino d’inverno, sala riunioni/incontro clienti, atelier di progettazione, toilette (mq. 600).
Padiglione produttivo
lavorazioni legno, verniciatura, lavorazioni vetro, assemblaggio, spogliatoi, toilette (mq. 8000).
Espositivo
Showroom Linea prodotti - area pranzo/cucina/toilette (mq. 2500).
Aree relax
sala ristoro, sala fitness - spogliatoi, toilettes.
Foresteria
hall, 12 camere con servizi, cucina, refettorio.
Depositi (mq. 1500).
Parking
parcheggio personale, parcheggio di superficie per gli ospiti (capienza 20 stalli) con soluzioni che ne minimizzino l’impatto ambientale
Sistemazioni esterne
La proposta dovrà prevedere un riordino complessivo del sito in cui sorgono i manufatti di progetto. Gli ambienti potranno godere di giardini, serre e spazi aperti aperti di pertinenza.
Indicazioni generali
Si richiede un disegno generale dell’area. Altezza minima dei locali di lavoro m. 6. In caso di edifici a più piani ascensore e/o rampe pedonali di adeguate dimensioni, atti a consentire il collegamento dei vari livelli dell’edificio, secondo quanto stabilito dalle vigenti norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche; altezza minima ambienti di servizio: 240 cm.; altezza minima degli altri ambienti: 300 cm. Illuminazione. Tutti gli ambienti dovranno godere di illuminazione e ventilazione naturale tranne i magazzini ed i servizi che potranno essere concepiti con aerazione forzata ed illuminazione artificiale.