Il corso offre una panoramica sulla gestione della proprietà industriale, dedicando particolare attenzione ai brevetti. Il brevetto è il titolo che consente a chi ha realizzato un'invenzione di poterla produrre e commercializzare in esclusiva nello stato in cui il brevetto è stato richiesto. Ottenere un brevetto è, quindi, di fondamentale importanza per chi intende investire nell'innovazione ed intendere valorizzare e capitalizzare le proprie idee.
- R. Pietrabissa, M. Barbieri (2015), Brevetti e proprietà industriale, Maggioli Editore: Capitoli nn. 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10, 13.
- C. Del Re (2016), I contratti di licenza di trasferimento tecnologico in ambito accademico. La licenza d’invenzione universitaria fra diritto e prassi, il Mulino: Cap. n. 2 (da pag. 134-207).
Obiettivi Formativi
L’obiettivo del corso è quello di fornire ai laureandi in ingegneria competenze sui temi della proprietà industriale nel suo insieme, con particolare riferimento ai brevetti d’invenzione ed ai modelli di utilità. Lo studente si troverà arricchito di competenze tecniche e gestionali che lo potranno indirizzare verso quelle professioni oggi chiamate di “management dell’innovazione” che sempre più aziende, sia nazionali che estere, mirano ad integrare nelle loro risorse umane. Il manager della PI (proprietà industriale) con una expertise tecnica sui brevetti, in particolare, rappresenta oggi una delle professioni più ambite del mercato 4.0.
Prerequisiti
Nessun pre-requisito è richiesto.
Metodi Didattici
Il corso si basa su lezioni frontali e sarà arricchito da esperti esterni, specializzati in brevetti e licensing brevettuale, oltre che docenti della Scuola d’Ingegneria meccanica che porteranno in classe la loro esperienza come “inventori”. Sarà prevista anche la simulazione di un real case brevettuale in classe.
Altre Informazioni
Nel corso delle lezioni, sarà dato risalto anche all'illustrazione del ruolo dei brevetti in ambito universitario, evidenziando come si brevetta presso l’Ateneo e come viene gestita la proprietà intellettuale di spin-off della ricerca e start-up innovative.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame si baserà sugli appunti desunti dalle lezioni frontali, arricchiti e/o approfonditi dai testi di riferimento consigliati.
Programma del corso
1. Introduzione alla proprietà intellettuale (cos’è, perché, quali sono gli strumenti; aspetti giuridici, aspetti economici; diritti di PI, know-how); le tipologie di privativa industriale (marchio, topografia di prodotto a semi-conduttore, brevetto d’invenzione, modello industriale, varietà vegetale, diritto d’autore).
2. Il brevetto (la domanda di brevetto e le sue parti); i requisiti di brevettabilità (novità, attività inventiva, industrialità, sufficiente descrizione).
3. Le procedure (ricerca di anteriorità, le procedure nazionali, EPO e PCT, differenze internazionali); il quadro normativo; la difesa dei diritti di brevetto; casi di violazioni brevettuali recenti.
4. Le forme contrattuali per valorizzare il brevetto; il licensing in/out; spin-off (strategie, regolamenti, la gestione della proprietà intellettuale); le strutture di trasferimento tecnologico della ricerca in Ateneo (uffici e modalità di organizzazione del lavoro, modelli nazionali e stranieri, procedure e strumenti).