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B001356 - DISEGNO MECCANICO
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2018-19
Coorte 2018 - Laurea Triennale (DM 270/04) in INGEGNERIA MECCANICA
Anno di corso
Primo Anno - Secondo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Ingegneria Industriale
Tipo insegnamento
Attività formativa monodisciplinare
Settore Scientifico disciplinare
ING-IND/15 - DISEGNO E METODI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE
Crediti Formativi
9
Ore Didattica
81
Periodo didattico
25/02/2019 ⇒ 07/06/2019
Frequenza Obbligatoria
No
Tipo Valutazione
Voto Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
- Cognomi A-D GOVERNI LAPO
- Cognomi A-D VOLPE YARY
- Cognomi E-N CARFAGNI MONICA
- Cognomi O-Z FURFERI ROCCO
Lingua Insegnamento - Cognomi A-D
Italiano
Lingua Insegnamento - Cognomi E-N
Italiano
Lingua Insegnamento - Cognomi O-Z
Italiano
Contenuto del corso - Cognomi A-D
Norme Tecniche
Tecniche di rappresentazione
Proiezioni ortogonali
Sezioni
Quotatura
Particolarità di rappresentazione
Materiali metallici
Introduzione alle lavorazioni meccaniche
Tolleranze dimensionali
Tolleranze geometriche
Rugosità
Quotatura funzionale
Organi di collegamento smontabili
Organi di collegamento fissi
Cuscinetti
Organi per la trasmissione del moto
Molle
Complessivi
Cenni sulle proiezioni assonometriche
Cenni sul Disegno Assistito da Calcolatore
Tecniche di rappresentazione
Proiezioni ortogonali
Sezioni
Quotatura
Particolarità di rappresentazione
Materiali metallici
Introduzione alle lavorazioni meccaniche
Tolleranze dimensionali
Tolleranze geometriche
Rugosità
Quotatura funzionale
Organi di collegamento smontabili
Organi di collegamento fissi
Cuscinetti
Organi per la trasmissione del moto
Molle
Complessivi
Cenni sulle proiezioni assonometriche
Cenni sul Disegno Assistito da Calcolatore
Contenuto del corso - Cognomi E-N
Norme Tecniche
Tecniche di rappresentazione
Proiezioni ortogonali
Sezioni
Quotatura
Particolarità di rappresentazione
Materiali metallici
Introduzione alle lavorazioni meccaniche
Tolleranze dimensionali
Tolleranze geometriche
Rugosità
Quotatura funzionale
Organi di collegamento smontabili
Organi di collegamento fissi
Cuscinetti
Organi per la trasmissione del moto
Molle
Complessivi
Cenni sulle proiezioni assonometriche
Cenni sul Disegno Assistito da Calcolatore
Tecniche di rappresentazione
Proiezioni ortogonali
Sezioni
Quotatura
Particolarità di rappresentazione
Materiali metallici
Introduzione alle lavorazioni meccaniche
Tolleranze dimensionali
Tolleranze geometriche
Rugosità
Quotatura funzionale
Organi di collegamento smontabili
Organi di collegamento fissi
Cuscinetti
Organi per la trasmissione del moto
Molle
Complessivi
Cenni sulle proiezioni assonometriche
Cenni sul Disegno Assistito da Calcolatore
Contenuto del corso - Cognomi O-Z
Norme Tecniche
Tecniche di rappresentazione
Proiezioni ortogonali
Sezioni
Quotatura
Particolarità di rappresentazione
Materiali metallici
Introduzione alle lavorazioni meccaniche
Tolleranze dimensionali
Tolleranze geometriche
Rugosità
Quotatura funzionale
Organi di collegamento smontabili
Organi di collegamento fissi
Cuscinetti
Organi per la trasmissione del moto
Molle
Complessivi
Cenni sulle proiezioni assonometriche
Cenni sul Disegno Assistito da Calcolatore
Tecniche di rappresentazione
Proiezioni ortogonali
Sezioni
Quotatura
Particolarità di rappresentazione
Materiali metallici
Introduzione alle lavorazioni meccaniche
Tolleranze dimensionali
Tolleranze geometriche
Rugosità
Quotatura funzionale
Organi di collegamento smontabili
Organi di collegamento fissi
Cuscinetti
Organi per la trasmissione del moto
Molle
Complessivi
Cenni sulle proiezioni assonometriche
Cenni sul Disegno Assistito da Calcolatore
Libri di testo consigliati - Cognomi A-D (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Carfagni, Furferi, Governi, Volpe, Esercizi di Disegno Meccanico, Zanichelli Editore
Libri di testo consigliati - Cognomi E-N (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Carfagni, Furferi, Governi, Volpe, Esercizi di Disegno Meccanico, Zanichelli Editore
Libri di testo consigliati - Cognomi O-Z (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Carfagni, Furferi, Governi, Volpe, Esercizi di Disegno Meccanico, Zanichelli Editore
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze del linguaggio tecnico e
delle tecniche del Disegno Tecnico Industriale, analizzando in particolare
le principali normative del settore, di far conoscere i principali elementi
di macchine con Il corso si pone i seguenti obiettivi:
- fornire gli elementi di base del linguaggio di comunicazione tecnica nel
settore industriale, in modo da porre lo studente in grado di eseguire ed
interpretare correttamente disegni tecnici.
- descrivere gli organi di macchine e le loro modalità di rappresentazione
- fornire le basi del disegno assistito dal calcolatore
In accordo con il set di Conoscenze e Competenze elaborate dal CDS in accordo ai Descrittori di Dublino, le conoscenze erogate durante il corso sono le seguenti:
cc3 –Con particolare riferimento alla conoscenza sistematica degli aspetti chiave della progettazione meccanica dell’ingegneria industriale ed i relativi metodi; per questi ultimi, in particolare il corso si concentra sullo studio meccanico di parti e assiemi, il loro dimensionamento, la loro rappresentazione grafica secondo la vigente normativa sul Disegno Industriale e, in parte, sullo studio del loro comportamento statico e dinamico e delle interazioni tra componenti, le tecnologie per la loro produzione.
cc12 – Con particolare riferimento alla conoscenza del processo produttivo più idoneo per la realizzazione di componenti meccanic e per la rappresentazione delle quote sul disegno, delle tolleranze geometriche e dimensionali.
Le capacità di applicazione che il corso è in grado di apportare allo studente sono:
ca3 - La capacità di scegliere e applicare appropriati metodi analitici, di modellazione, di verifica e di sperimentazione per l’interpretazione e la realizzazione di disegni di particolari e complessivi; il dimensionamento di base e la verifica funzionale di componenti e di gruppi meccanici.
ca10 - La capacità di scegliere il processo produttivo più idoneo per la realizzazione di componenti meccanici ai fini della loro corretta rappresentazione con particolare riferimento alle tematiche relative alla definizione delle tolleranze geometriche e dimensionali.
delle tecniche del Disegno Tecnico Industriale, analizzando in particolare
le principali normative del settore, di far conoscere i principali elementi
di macchine con Il corso si pone i seguenti obiettivi:
- fornire gli elementi di base del linguaggio di comunicazione tecnica nel
settore industriale, in modo da porre lo studente in grado di eseguire ed
interpretare correttamente disegni tecnici.
- descrivere gli organi di macchine e le loro modalità di rappresentazione
- fornire le basi del disegno assistito dal calcolatore
In accordo con il set di Conoscenze e Competenze elaborate dal CDS in accordo ai Descrittori di Dublino, le conoscenze erogate durante il corso sono le seguenti:
cc3 –Con particolare riferimento alla conoscenza sistematica degli aspetti chiave della progettazione meccanica dell’ingegneria industriale ed i relativi metodi; per questi ultimi, in particolare il corso si concentra sullo studio meccanico di parti e assiemi, il loro dimensionamento, la loro rappresentazione grafica secondo la vigente normativa sul Disegno Industriale e, in parte, sullo studio del loro comportamento statico e dinamico e delle interazioni tra componenti, le tecnologie per la loro produzione.
cc12 – Con particolare riferimento alla conoscenza del processo produttivo più idoneo per la realizzazione di componenti meccanic e per la rappresentazione delle quote sul disegno, delle tolleranze geometriche e dimensionali.
Le capacità di applicazione che il corso è in grado di apportare allo studente sono:
ca3 - La capacità di scegliere e applicare appropriati metodi analitici, di modellazione, di verifica e di sperimentazione per l’interpretazione e la realizzazione di disegni di particolari e complessivi; il dimensionamento di base e la verifica funzionale di componenti e di gruppi meccanici.
ca10 - La capacità di scegliere il processo produttivo più idoneo per la realizzazione di componenti meccanici ai fini della loro corretta rappresentazione con particolare riferimento alle tematiche relative alla definizione delle tolleranze geometriche e dimensionali.
Obiettivi Formativi - Cognomi E-N
L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze del linguaggio tecnico e
delle tecniche del Disegno Tecnico Industriale, analizzando in particolare
le principali normative del settore, di far conoscere i principali elementi
di macchine con Il corso si pone i seguenti obiettivi:
- fornire gli elementi di base del linguaggio di comunicazione tecnica nel
settore industriale, in modo da porre lo studente in grado di eseguire ed
interpretare correttamente disegni tecnici.
- descrivere gli organi di macchine e le loro modalità di rappresentazione
- fornire le basi del disegno assistito dal calcolatore
In accordo con il set di Conoscenze e Competenze elaborate dal CDS in accordo ai Descrittori di Dublino, le conoscenze erogate durante il corso sono le seguenti:
cc3 –Con particolare riferimento alla conoscenza sistematica degli aspetti chiave della progettazione meccanica dell’ingegneria industriale ed i relativi metodi; per questi ultimi, in particolare il corso si concentra sullo studio meccanico di parti e assiemi, il loro dimensionamento, la loro rappresentazione grafica secondo la vigente normativa sul Disegno Industriale e, in parte, sullo studio del loro comportamento statico e dinamico e delle interazioni tra componenti, le tecnologie per la loro produzione.
cc12 – Con particolare riferimento alla conoscenza del processo produttivo più idoneo per la realizzazione di componenti meccanic e per la rappresentazione delle quote sul disegno, delle tolleranze geometriche e dimensionali.
Le capacità di applicazione che il corso è in grado di apportare allo studente sono:
ca3 - La capacità di scegliere e applicare appropriati metodi analitici, di modellazione, di verifica e di sperimentazione per l’interpretazione e la realizzazione di disegni di particolari e complessivi; il dimensionamento di base e la verifica funzionale di componenti e di gruppi meccanici.
ca10 - La capacità di scegliere il processo produttivo più idoneo per la realizzazione di componenti meccanici ai fini della loro corretta rappresentazione con particolare riferimento alle tematiche relative alla definizione delle tolleranze geometriche e dimensionali.
delle tecniche del Disegno Tecnico Industriale, analizzando in particolare
le principali normative del settore, di far conoscere i principali elementi
di macchine con Il corso si pone i seguenti obiettivi:
- fornire gli elementi di base del linguaggio di comunicazione tecnica nel
settore industriale, in modo da porre lo studente in grado di eseguire ed
interpretare correttamente disegni tecnici.
- descrivere gli organi di macchine e le loro modalità di rappresentazione
- fornire le basi del disegno assistito dal calcolatore
In accordo con il set di Conoscenze e Competenze elaborate dal CDS in accordo ai Descrittori di Dublino, le conoscenze erogate durante il corso sono le seguenti:
cc3 –Con particolare riferimento alla conoscenza sistematica degli aspetti chiave della progettazione meccanica dell’ingegneria industriale ed i relativi metodi; per questi ultimi, in particolare il corso si concentra sullo studio meccanico di parti e assiemi, il loro dimensionamento, la loro rappresentazione grafica secondo la vigente normativa sul Disegno Industriale e, in parte, sullo studio del loro comportamento statico e dinamico e delle interazioni tra componenti, le tecnologie per la loro produzione.
cc12 – Con particolare riferimento alla conoscenza del processo produttivo più idoneo per la realizzazione di componenti meccanic e per la rappresentazione delle quote sul disegno, delle tolleranze geometriche e dimensionali.
Le capacità di applicazione che il corso è in grado di apportare allo studente sono:
ca3 - La capacità di scegliere e applicare appropriati metodi analitici, di modellazione, di verifica e di sperimentazione per l’interpretazione e la realizzazione di disegni di particolari e complessivi; il dimensionamento di base e la verifica funzionale di componenti e di gruppi meccanici.
ca10 - La capacità di scegliere il processo produttivo più idoneo per la realizzazione di componenti meccanici ai fini della loro corretta rappresentazione con particolare riferimento alle tematiche relative alla definizione delle tolleranze geometriche e dimensionali.
Obiettivi Formativi - Cognomi O-Z
L’obiettivo del corso è di fornire le conoscenze del linguaggio tecnico e
delle tecniche del Disegno Tecnico Industriale, analizzando in particolare
le principali normative del settore, di far conoscere i principali elementi
di macchine con Il corso si pone i seguenti obiettivi:
- fornire gli elementi di base del linguaggio di comunicazione tecnica nel
settore industriale, in modo da porre lo studente in grado di eseguire ed
interpretare correttamente disegni tecnici.
- descrivere gli organi di macchine e le loro modalità di rappresentazione
- fornire le basi del disegno assistito dal calcolatore
In accordo con il set di Conoscenze e Competenze elaborate dal CDS in accordo ai Descrittori di Dublino, le conoscenze erogate durante il corso sono le seguenti:
cc3 –Con particolare riferimento alla conoscenza sistematica degli aspetti chiave della progettazione meccanica dell’ingegneria industriale ed i relativi metodi; per questi ultimi, in particolare il corso si concentra sullo studio meccanico di parti e assiemi, il loro dimensionamento, la loro rappresentazione grafica secondo la vigente normativa sul Disegno Industriale e, in parte, sullo studio del loro comportamento statico e dinamico e delle interazioni tra componenti, le tecnologie per la loro produzione.
cc12 – Con particolare riferimento alla conoscenza del processo produttivo più idoneo per la realizzazione di componenti meccanic e per la rappresentazione delle quote sul disegno, delle tolleranze geometriche e dimensionali.
Le capacità di applicazione che il corso è in grado di apportare allo studente sono:
ca3 - La capacità di scegliere e applicare appropriati metodi analitici, di modellazione, di verifica e di sperimentazione per l’interpretazione e la realizzazione di disegni di particolari e complessivi; il dimensionamento di base e la verifica funzionale di componenti e di gruppi meccanici.
ca10 - La capacità di scegliere il processo produttivo più idoneo per la realizzazione di componenti meccanici ai fini della loro corretta rappresentazione con particolare riferimento alle tematiche relative alla definizione delle tolleranze geometriche e dimensionali.
delle tecniche del Disegno Tecnico Industriale, analizzando in particolare
le principali normative del settore, di far conoscere i principali elementi
di macchine con Il corso si pone i seguenti obiettivi:
- fornire gli elementi di base del linguaggio di comunicazione tecnica nel
settore industriale, in modo da porre lo studente in grado di eseguire ed
interpretare correttamente disegni tecnici.
- descrivere gli organi di macchine e le loro modalità di rappresentazione
- fornire le basi del disegno assistito dal calcolatore
In accordo con il set di Conoscenze e Competenze elaborate dal CDS in accordo ai Descrittori di Dublino, le conoscenze erogate durante il corso sono le seguenti:
cc3 –Con particolare riferimento alla conoscenza sistematica degli aspetti chiave della progettazione meccanica dell’ingegneria industriale ed i relativi metodi; per questi ultimi, in particolare il corso si concentra sullo studio meccanico di parti e assiemi, il loro dimensionamento, la loro rappresentazione grafica secondo la vigente normativa sul Disegno Industriale e, in parte, sullo studio del loro comportamento statico e dinamico e delle interazioni tra componenti, le tecnologie per la loro produzione.
cc12 – Con particolare riferimento alla conoscenza del processo produttivo più idoneo per la realizzazione di componenti meccanic e per la rappresentazione delle quote sul disegno, delle tolleranze geometriche e dimensionali.
Le capacità di applicazione che il corso è in grado di apportare allo studente sono:
ca3 - La capacità di scegliere e applicare appropriati metodi analitici, di modellazione, di verifica e di sperimentazione per l’interpretazione e la realizzazione di disegni di particolari e complessivi; il dimensionamento di base e la verifica funzionale di componenti e di gruppi meccanici.
ca10 - La capacità di scegliere il processo produttivo più idoneo per la realizzazione di componenti meccanici ai fini della loro corretta rappresentazione con particolare riferimento alle tematiche relative alla definizione delle tolleranze geometriche e dimensionali.
Prerequisiti - Cognomi A-D
Il corso è al I anno e non richiede prerequisiti
Prerequisiti - Cognomi E-N
Il corso è al I anno e non richiede prerequisiti
Prerequisiti - Cognomi O-Z
Il corso è al I anno e non richiede prerequisiti
Metodi Didattici - Cognomi A-D
Il programma del corso viene affrontato alternando lezioni frontali ed
esercitazioni.
Per quanto riguarda l’introduzione al Disegno Assistito da Calcolatore
verrà descritto in aula un particolare ambiente CAD e verranno proiettate
una serie di esperienze pratiche.
esercitazioni.
Per quanto riguarda l’introduzione al Disegno Assistito da Calcolatore
verrà descritto in aula un particolare ambiente CAD e verranno proiettate
una serie di esperienze pratiche.
Metodi Didattici - Cognomi E-N
Il programma del corso viene affrontato alternando lezioni frontali ed
esercitazioni.
Per quanto riguarda l’introduzione al Disegno Assistito da Calcolatore
verrà descritto in aula un particolare ambiente CAD e verranno proiettate
una serie di esperienze pratiche.
esercitazioni.
Per quanto riguarda l’introduzione al Disegno Assistito da Calcolatore
verrà descritto in aula un particolare ambiente CAD e verranno proiettate
una serie di esperienze pratiche.
Metodi Didattici - Cognomi O-Z
Il programma del corso viene affrontato alternando lezioni frontali ed
esercitazioni.
Per quanto riguarda l’introduzione al Disegno Assistito da Calcolatore
verrà descritto in aula un particolare ambiente CAD e verranno proiettate
una serie di esperienze pratiche.
esercitazioni.
Per quanto riguarda l’introduzione al Disegno Assistito da Calcolatore
verrà descritto in aula un particolare ambiente CAD e verranno proiettate
una serie di esperienze pratiche.
Altre Informazioni - Cognomi A-D
---
Altre Informazioni - Cognomi E-N
---
Altre Informazioni - Cognomi O-Z
---
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
La valutazione dello studente prevede una prova scritta in cui vengono proposti:
1) il disegno di un componente meccanico standard (cuscinetto, ruota dentata, collegamento filettato)
2) uno o più esercizi sulle tolleranze dimensionali e/o geometriche
Questi esercizi sono volti ad accertare il conseguimento della competenza cc3.
3) la pallinatura di un complessivo meccanico
4) il disegno di uno o più particolari estratti dal complessivo.
Le domande 3 e 4 sono volte ad accertare ad un livello almeno buono il conseguimento di cc3, cc8 nonché a verificare il raggiungimento in modo almeno buono della capacità ca3 e sufficiente della capacità ca10
1) il disegno di un componente meccanico standard (cuscinetto, ruota dentata, collegamento filettato)
2) uno o più esercizi sulle tolleranze dimensionali e/o geometriche
Questi esercizi sono volti ad accertare il conseguimento della competenza cc3.
3) la pallinatura di un complessivo meccanico
4) il disegno di uno o più particolari estratti dal complessivo.
Le domande 3 e 4 sono volte ad accertare ad un livello almeno buono il conseguimento di cc3, cc8 nonché a verificare il raggiungimento in modo almeno buono della capacità ca3 e sufficiente della capacità ca10
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-N
La valutazione dello studente prevede una prova scritta in cui vengono proposti:
1) il disegno di un componente meccanico standard (cuscinetto, ruota dentata, collegamento filettato)
2) uno o più esercizi sulle tolleranze dimensionali e/o geometriche
Questi esercizi sono volti ad accertare il conseguimento della competenza cc3.
3) la pallinatura di un complessivo meccanico
4) il disegno di uno o più particolari estratti dal complessivo.
Le domande 3 e 4 sono volte ad accertare ad un livello almeno buono il conseguimento di cc3, cc8 nonché a verificare il raggiungimento in modo almeno buono della capacità ca3 e sufficiente della capacità ca10
1) il disegno di un componente meccanico standard (cuscinetto, ruota dentata, collegamento filettato)
2) uno o più esercizi sulle tolleranze dimensionali e/o geometriche
Questi esercizi sono volti ad accertare il conseguimento della competenza cc3.
3) la pallinatura di un complessivo meccanico
4) il disegno di uno o più particolari estratti dal complessivo.
Le domande 3 e 4 sono volte ad accertare ad un livello almeno buono il conseguimento di cc3, cc8 nonché a verificare il raggiungimento in modo almeno buono della capacità ca3 e sufficiente della capacità ca10
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi O-Z
La valutazione dello studente prevede una prova scritta in cui vengono proposti:
1) il disegno di un componente meccanico standard (cuscinetto, ruota dentata, collegamento filettato)
2) uno o più esercizi sulle tolleranze dimensionali e/o geometriche
Questi esercizi sono volti ad accertare il conseguimento della competenza cc3.
3) la pallinatura di un complessivo meccanico
4) il disegno di uno o più particolari estratti dal complessivo.
Le domande 3 e 4 sono volte ad accertare ad un livello almeno buono il conseguimento di cc3, cc8 nonché a verificare il raggiungimento in modo almeno buono della capacità ca3 e sufficiente della capacità ca10
1) il disegno di un componente meccanico standard (cuscinetto, ruota dentata, collegamento filettato)
2) uno o più esercizi sulle tolleranze dimensionali e/o geometriche
Questi esercizi sono volti ad accertare il conseguimento della competenza cc3.
3) la pallinatura di un complessivo meccanico
4) il disegno di uno o più particolari estratti dal complessivo.
Le domande 3 e 4 sono volte ad accertare ad un livello almeno buono il conseguimento di cc3, cc8 nonché a verificare il raggiungimento in modo almeno buono della capacità ca3 e sufficiente della capacità ca10
Programma del corso - Cognomi A-D
1. Norme Tecniche
2. Tecniche di rappresentazione
3. Proiezioni ortogonali
a. Metodo del Primo Diedro
b. Metodo del Secondo Dietro
c. Metodo delle Frecce
d. Scelta delle viste
4. Sezioni
a. Sezioni con un solo piano
b. Sezioni con piani paralleli
c. Sezioni con piani concorrenti
d. Sezioni con superfici di forma qualunque
e. Semisezioni
f. Sezioni parziali
g. Sezioni ribaltate in luogo
h. Sezioni in vicinanza
i. Sezioni successive
l. Tratteggio
m. Particolarità di rappresentazione delle sezioni
5. Quotatura
a. Principi generali
b. Linee di misura
c. Linee di riferimento
d. Frecce terminali
e. Quota
f. Quotatura in serie
g. Quotatura in parallelo
h. Quotatura in sequenza
i. Convenzioni particolari di quotatura
6. Particolarità di rappresentazione
7. Materiali metallici
a. Introduzione
b. Designazione convenzionale
8. Introduzione alle lavorazioni meccaniche
9. Tolleranze dimensionali
a. Introduzione
b. Sistema ISO
c. Accoppiamenti
d. Sistema albero base e foro base
e. Indicazione delle tolleranze dimensionali nei disegni
f. Controllo dimensionale
g. Serie e catene di quote tollerate
10. Tolleranze geometriche
a. Introduzione
b. Indicazione delle tolleranze geometriche nei disegni
c. Esigenza di inviluppo
d. Principio del massimo materiale
11. Rugosità
a. Introduzione
b. Indicazione della rugosità nei disegni
12. Quotatura funzionale
13. Organi di collegamento smontabili
a. Collegamenti filettati
b. Collegamenti albero-mozzo
i. Linguette
ii. Chiavette
iii. Profili scanalati
14. Organi di collegamento fissi
a. Chiodatura
b. Saldatura
15. Cuscinetti
a. Cuscinetti di strisciamento
b. Cuscinetti volventi
c. Montaggio dei cuscinetti
d. Tenute e guarnizioni
16. Organi per la trasmissione del moto
a. Ruote Dentate
b. Cinghie
c. Catene
17. Molle
18. Complessivi
19. Cenni sulle proiezioni assonometriche
20. Cenni sul Disegno Assistito da Calcolatore
2. Tecniche di rappresentazione
3. Proiezioni ortogonali
a. Metodo del Primo Diedro
b. Metodo del Secondo Dietro
c. Metodo delle Frecce
d. Scelta delle viste
4. Sezioni
a. Sezioni con un solo piano
b. Sezioni con piani paralleli
c. Sezioni con piani concorrenti
d. Sezioni con superfici di forma qualunque
e. Semisezioni
f. Sezioni parziali
g. Sezioni ribaltate in luogo
h. Sezioni in vicinanza
i. Sezioni successive
l. Tratteggio
m. Particolarità di rappresentazione delle sezioni
5. Quotatura
a. Principi generali
b. Linee di misura
c. Linee di riferimento
d. Frecce terminali
e. Quota
f. Quotatura in serie
g. Quotatura in parallelo
h. Quotatura in sequenza
i. Convenzioni particolari di quotatura
6. Particolarità di rappresentazione
7. Materiali metallici
a. Introduzione
b. Designazione convenzionale
8. Introduzione alle lavorazioni meccaniche
9. Tolleranze dimensionali
a. Introduzione
b. Sistema ISO
c. Accoppiamenti
d. Sistema albero base e foro base
e. Indicazione delle tolleranze dimensionali nei disegni
f. Controllo dimensionale
g. Serie e catene di quote tollerate
10. Tolleranze geometriche
a. Introduzione
b. Indicazione delle tolleranze geometriche nei disegni
c. Esigenza di inviluppo
d. Principio del massimo materiale
11. Rugosità
a. Introduzione
b. Indicazione della rugosità nei disegni
12. Quotatura funzionale
13. Organi di collegamento smontabili
a. Collegamenti filettati
b. Collegamenti albero-mozzo
i. Linguette
ii. Chiavette
iii. Profili scanalati
14. Organi di collegamento fissi
a. Chiodatura
b. Saldatura
15. Cuscinetti
a. Cuscinetti di strisciamento
b. Cuscinetti volventi
c. Montaggio dei cuscinetti
d. Tenute e guarnizioni
16. Organi per la trasmissione del moto
a. Ruote Dentate
b. Cinghie
c. Catene
17. Molle
18. Complessivi
19. Cenni sulle proiezioni assonometriche
20. Cenni sul Disegno Assistito da Calcolatore
Programma del corso - Cognomi E-N
1. Norme Tecniche
2. Tecniche di rappresentazione
3. Proiezioni ortogonali
a. Metodo del Primo Diedro
b. Metodo del Secondo Dietro
c. Metodo delle Frecce
d. Scelta delle viste
4. Sezioni
a. Sezioni con un solo piano
b. Sezioni con piani paralleli
c. Sezioni con piani concorrenti
d. Sezioni con superfici di forma qualunque
e. Semisezioni
f. Sezioni parziali
g. Sezioni ribaltate in luogo
h. Sezioni in vicinanza
i. Sezioni successive
l. Tratteggio
m. Particolarità di rappresentazione delle sezioni
5. Quotatura
a. Principi generali
b. Linee di misura
c. Linee di riferimento
d. Frecce terminali
e. Quota
f. Quotatura in serie
g. Quotatura in parallelo
h. Quotatura in sequenza
i. Convenzioni particolari di quotatura
6. Particolarità di rappresentazione
7. Materiali metallici
a. Introduzione
b. Designazione convenzionale
8. Introduzione alle lavorazioni meccaniche
9. Tolleranze dimensionali
a. Introduzione
b. Sistema ISO
c. Accoppiamenti
d. Sistema albero base e foro base
e. Indicazione delle tolleranze dimensionali nei disegni
f. Controllo dimensionale
g. Serie e catene di quote tollerate
10. Tolleranze geometriche
a. Introduzione
b. Indicazione delle tolleranze geometriche nei disegni
c. Esigenza di inviluppo
d. Principio del massimo materiale
11. Rugosità
a. Introduzione
b. Indicazione della rugosità nei disegni
12. Quotatura funzionale
13. Organi di collegamento smontabili
a. Collegamenti filettati
b. Collegamenti albero-mozzo
i. Linguette
ii. Chiavette
iii. Profili scanalati
14. Organi di collegamento fissi
a. Chiodatura
b. Saldatura
15. Cuscinetti
a. Cuscinetti di strisciamento
b. Cuscinetti volventi
c. Montaggio dei cuscinetti
d. Tenute e guarnizioni
16. Organi per la trasmissione del moto
a. Ruote Dentate
b. Cinghie
c. Catene
17. Molle
18. Complessivi
19. Cenni sulle proiezioni assonometriche
20. Cenni sul Disegno Assistito da Calcolatore
2. Tecniche di rappresentazione
3. Proiezioni ortogonali
a. Metodo del Primo Diedro
b. Metodo del Secondo Dietro
c. Metodo delle Frecce
d. Scelta delle viste
4. Sezioni
a. Sezioni con un solo piano
b. Sezioni con piani paralleli
c. Sezioni con piani concorrenti
d. Sezioni con superfici di forma qualunque
e. Semisezioni
f. Sezioni parziali
g. Sezioni ribaltate in luogo
h. Sezioni in vicinanza
i. Sezioni successive
l. Tratteggio
m. Particolarità di rappresentazione delle sezioni
5. Quotatura
a. Principi generali
b. Linee di misura
c. Linee di riferimento
d. Frecce terminali
e. Quota
f. Quotatura in serie
g. Quotatura in parallelo
h. Quotatura in sequenza
i. Convenzioni particolari di quotatura
6. Particolarità di rappresentazione
7. Materiali metallici
a. Introduzione
b. Designazione convenzionale
8. Introduzione alle lavorazioni meccaniche
9. Tolleranze dimensionali
a. Introduzione
b. Sistema ISO
c. Accoppiamenti
d. Sistema albero base e foro base
e. Indicazione delle tolleranze dimensionali nei disegni
f. Controllo dimensionale
g. Serie e catene di quote tollerate
10. Tolleranze geometriche
a. Introduzione
b. Indicazione delle tolleranze geometriche nei disegni
c. Esigenza di inviluppo
d. Principio del massimo materiale
11. Rugosità
a. Introduzione
b. Indicazione della rugosità nei disegni
12. Quotatura funzionale
13. Organi di collegamento smontabili
a. Collegamenti filettati
b. Collegamenti albero-mozzo
i. Linguette
ii. Chiavette
iii. Profili scanalati
14. Organi di collegamento fissi
a. Chiodatura
b. Saldatura
15. Cuscinetti
a. Cuscinetti di strisciamento
b. Cuscinetti volventi
c. Montaggio dei cuscinetti
d. Tenute e guarnizioni
16. Organi per la trasmissione del moto
a. Ruote Dentate
b. Cinghie
c. Catene
17. Molle
18. Complessivi
19. Cenni sulle proiezioni assonometriche
20. Cenni sul Disegno Assistito da Calcolatore
Programma del corso - Cognomi O-Z
1. Norme Tecniche
2. Tecniche di rappresentazione
3. Proiezioni ortogonali
a. Metodo del Primo Diedro
b. Metodo del Secondo Dietro
c. Metodo delle Frecce
d. Scelta delle viste
4. Sezioni
a. Sezioni con un solo piano
b. Sezioni con piani paralleli
c. Sezioni con piani concorrenti
d. Sezioni con superfici di forma qualunque
e. Semisezioni
f. Sezioni parziali
g. Sezioni ribaltate in luogo
h. Sezioni in vicinanza
i. Sezioni successive
l. Tratteggio
m. Particolarità di rappresentazione delle sezioni
5. Quotatura
a. Principi generali
b. Linee di misura
c. Linee di riferimento
d. Frecce terminali
e. Quota
f. Quotatura in serie
g. Quotatura in parallelo
h. Quotatura in sequenza
i. Convenzioni particolari di quotatura
6. Particolarità di rappresentazione
7. Materiali metallici
a. Introduzione
b. Designazione convenzionale
8. Introduzione alle lavorazioni meccaniche
9. Tolleranze dimensionali
a. Introduzione
b. Sistema ISO
c. Accoppiamenti
d. Sistema albero base e foro base
e. Indicazione delle tolleranze dimensionali nei disegni
f. Controllo dimensionale
g. Serie e catene di quote tollerate
10. Tolleranze geometriche
a. Introduzione
b. Indicazione delle tolleranze geometriche nei disegni
c. Esigenza di inviluppo
d. Principio del massimo materiale
11. Rugosità
a. Introduzione
b. Indicazione della rugosità nei disegni
12. Quotatura funzionale
13. Organi di collegamento smontabili
a. Collegamenti filettati
b. Collegamenti albero-mozzo
i. Linguette
ii. Chiavette
iii. Profili scanalati
14. Organi di collegamento fissi
a. Chiodatura
b. Saldatura
15. Cuscinetti
a. Cuscinetti di strisciamento
b. Cuscinetti volventi
c. Montaggio dei cuscinetti
d. Tenute e guarnizioni
16. Organi per la trasmissione del moto
a. Ruote Dentate
b. Cinghie
c. Catene
17. Molle
18. Complessivi
19. Cenni sulle proiezioni assonometriche
20. Cenni sul Disegno Assistito da Calcolatore
2. Tecniche di rappresentazione
3. Proiezioni ortogonali
a. Metodo del Primo Diedro
b. Metodo del Secondo Dietro
c. Metodo delle Frecce
d. Scelta delle viste
4. Sezioni
a. Sezioni con un solo piano
b. Sezioni con piani paralleli
c. Sezioni con piani concorrenti
d. Sezioni con superfici di forma qualunque
e. Semisezioni
f. Sezioni parziali
g. Sezioni ribaltate in luogo
h. Sezioni in vicinanza
i. Sezioni successive
l. Tratteggio
m. Particolarità di rappresentazione delle sezioni
5. Quotatura
a. Principi generali
b. Linee di misura
c. Linee di riferimento
d. Frecce terminali
e. Quota
f. Quotatura in serie
g. Quotatura in parallelo
h. Quotatura in sequenza
i. Convenzioni particolari di quotatura
6. Particolarità di rappresentazione
7. Materiali metallici
a. Introduzione
b. Designazione convenzionale
8. Introduzione alle lavorazioni meccaniche
9. Tolleranze dimensionali
a. Introduzione
b. Sistema ISO
c. Accoppiamenti
d. Sistema albero base e foro base
e. Indicazione delle tolleranze dimensionali nei disegni
f. Controllo dimensionale
g. Serie e catene di quote tollerate
10. Tolleranze geometriche
a. Introduzione
b. Indicazione delle tolleranze geometriche nei disegni
c. Esigenza di inviluppo
d. Principio del massimo materiale
11. Rugosità
a. Introduzione
b. Indicazione della rugosità nei disegni
12. Quotatura funzionale
13. Organi di collegamento smontabili
a. Collegamenti filettati
b. Collegamenti albero-mozzo
i. Linguette
ii. Chiavette
iii. Profili scanalati
14. Organi di collegamento fissi
a. Chiodatura
b. Saldatura
15. Cuscinetti
a. Cuscinetti di strisciamento
b. Cuscinetti volventi
c. Montaggio dei cuscinetti
d. Tenute e guarnizioni
16. Organi per la trasmissione del moto
a. Ruote Dentate
b. Cinghie
c. Catene
17. Molle
18. Complessivi
19. Cenni sulle proiezioni assonometriche
20. Cenni sul Disegno Assistito da Calcolatore