- Risoluzione delle strutture iperstatiche con il metodo dell'equilibrio;
- definizione della matrice di rigidezza di strutture iperstatiche;
- strutture di fondazione a plinto ed a travi rovesce;
- calcolo delle azioni (permanenti, neve e vento, non il sisma);
- progettazione delle strutture in acciaio;
- progettazione di strutture in cemento armato con verifiche condotte agli SLE e SLU.
La normativa di riferimento è la NTC 2008 (cap. 4).
P. Pozzati: Teoria e tecnica delle strutture, Vol. 1, 2I, 2II, 3, Ed. Hoepli.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame lo studente dovrà aver sostenuto gli esami di Meccanica razionale e Scienza delle costruzioni e dovrà aver redatto due progetti, uno consistente in un capannone in acciaio ed un altro in una palazzina di almeno tre piani fuori terra, realizzato in cemento armato.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame consiste nella presentazione e discussione degli elaborati, nella risoluzione di una struttura iperstatica ed in un colloquio riguardante la progettazione di strutture in acciaio ed in cemento armato.
Programma del corso
- Risoluzione delle strutture iperstatiche con il metodo dell'equilibrio;
- definizione della matrice di rigidezza di strutture iperstatiche;
- strutture di fondazione a plinto ed a travi rovesce;
- calcolo delle azioni (permanenti, neve e vento, non il sisma);
- progettazione delle strutture in acciaio (principi di base per la realizzazione di strutture monopiano; classificazione delle sezioni; problema di stabilità e resistenza di colonne in acciaio; stabilità flesso-torsionale di aste in acciaio; aste composte; collegamenti bullonati e saldati; progetto e verifica di un collegamento trave-trave; collegamenti flangiati; progetto e verifica della piastra di fondazione);
- progettazione di strutture in cemento armato (progetto e verifica di elementi strutturali, tipo trave, pilastro, solette, solai latero-cementizi, scale e balconi) con verifiche condotte agli SLE e SLU.
La normativa di riferimento è la NTC 2008 (cap. 4).