Si prega di leggere con attenzione il programma esteso. Si evidenzia fin da subito che la partecipazione alle prime lezioni è essenziale.
Per qualsiasi informazione e per ottenere il testo originale del programma (correttamente formattato e di più facile lettura) utilizzare il seguente link:
https://www.dropbox.com/s/h2cklyzb50b1zxk/C14%2C%20Programma%20v01.pdf?dl=0
Programma del corso
Tecnica ed Economia dei Trasporti
Programma 2014-15 Versione 1
Giorgio Salerno
Il corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti è strutturato in modo da costituire un unico percorso didattico in connessione con il corso di Sistemi di Trasporto. I due corsi possono essere visti come un unico percorso didattico, ma ciononostante la sola frequenza del corso di Tecnica ed Economia dei Trasporti fornisce un insieme di conoscenze finito ed autosufficiente.
Obiettivi e finalità
Lo scopo del corso è quello di fornire allo studente una buona conoscenza della teoria del deflusso veicolare e delle tecniche di regolazione dello stesso. Viene poi data una sintetica visione teorica della modellistica utilizzata nella pianificazione strategica nell’ambito degli investimenti nei trasporti, comprensi- va delle tecniche di scelta fra progetti alternativi (ABC e Analisi multicriteria) e della modellistica, dalla formalizzazione alla calibrazione e all’applicazione dei modelli.
Se sarà possibile, si daranno gli strumenti informatici per la stesura del codice dei modelli. In ogni caso, nello svolgimento della didattica, verrà utilizzato e poi fornito ad ogni studente un sofisticato programma per la simulazione delle reti di trasporto, senza alcuna limitazione nell’uso e fornito del codice sorgente.
Argomenti
Il corso si sviluppa secondo lo schema seguente: 1. Il deflusso e la congestione
(a) Flusso densità e velocità i. Regime stazionario
ii. Regime non stazionario
(b) Deflussso nelle infrastrutture lineari
i. Infrastrutture stradali ii. Servizi ferroviari
iii. Infrastrutture aeroportuali (c) Deflusso nelle intersezioni
i. Intersezioni stradali non semaforizzate ii. Intersezioni stradali semaforizzate
2. Le reti di trasporto
1
(a) Equilibrio stazionario (b) Equilibrio dinamico
(c) I modelli della domanda 3. La fattibilità economica
(a) Analisi benefici/costi (b) Analisi multcriterio
(c) Le scelte aleatorie
4. Progettazione di un servizio di trasporto collettivo
E’ comunque possibile che gli argomenti vengano sviluppati in un ordine diverso o che vengano adattati durante lo svolgimento del corso in funzione del livello raggiunto nei diversi momenti.
Modalità di svolgimento della didattica
L’attività in aula richiede agli studenti lo studio a casa degli argomenti di cui il docente avrà fornito una schematica esposizione nella lezione precedente. In aula, quindi, l’attività didattica sarà centrata sulla interazione tra il docente e gli allievi per fornire chiarimenti su quanto studiato, per approfondimenti, per proposte di spunti e problemi, nonché per la sintesi delle conoscenze.
Perché ciò sia realizzabile, è fondamentale che tutti gli studenti procedano con uno sviluppo dell’apprendimento sufficientemente simile, per cui sarà ne- cessario che abbiano effettivamente studiato a casa gli argomenti assegnati. Di conseguenza, non sarà possibile venire a lezione e dichiarare di non aver capito un qualche concetto. Per garantire che ciò possa effettivamente essere possibi- le, il docente assicura la massima disponibilità ad essere contattato in qualsiasi momento per email o su Skype e risponderà certamente se in condizione di farlo o risponderà appena possibile.
L’attività in aula sarà sempre e comunque di gruppo. I gruppi saranno definiti liberamente dagli studenti in ogni lezione e la loro numerosità deve essere di tre, quattro o cinque elementi. Ad ogni quesito o attività proposta dal docente, ogni gruppo fornirà una risposta ed una esposizione concordata che verrà presentata da un solo componente del gruppo stesso. Verrà assegnato un voto unico (non pubblico) a tutti i componenti del gruppo, tranne che alla persona che avrà presentato la risposta del gruppo. In questa occasione, a questo componente del gruppo non viene attribuito nessun voto. I voti contribuiranno alla formazione del voto finale.
Affinché la didattica così strutturata sia efficace, si richiede da parte di ogni alunno un impegno personale alla partecipazione costante alle lezioni e allo stu- dio personale, in modo di essere sempre al passo con quanto si va svolgendo in aula e non impedire il normale progresso dell’attività didattica. Chi non fos- se in grado di garantire questo impegno, potrà sostenere ugualmente l’esame definendo con il docente un programma specifico ed i testi su cui prepararsi.
2
Implementazione informatica dei modelli
Si considera essenziale, per una corretta formazione culturale di un modelli- sta, il saper realizzare ed implementare personalmente i modelli, almeno a livello prototipale, e non limitarsi ad uno studio solo formale, per non doversi poi af- fidarsi completamente ai prodotti commerciali, di cui, per altro, dovrà avere conoscenza. In quest’ottica, all’interno del corso si apprende l’uso del linguag- gio Apl e con esso vengono implementati i modelli studiati. Non è richiesta una conoscenza previa di linguaggi di programmazione, ma si suppone che ogni studente abbia un computer portatile e lo porti sempre con sé a lezione.
Testi e materiale didattico
Tutti i testi e tutto il materiale necessario per lo studio viene distribuito in aula o per email.
È importante che qualche giorno prima dell’inizio delle lezioni gli studen- ti mandino un’email al docente (all’indirizzo gs2800@gmail.com) di modo che questi possa inviare loro l’installer per il linguaggio Apl ed essi, a loro volta, lo possano installare sul proprio portatile, di modo che sia utilizzabile fin dalla prima lezione.
Svolgimento della prova d’esame
La prova finale potrà essere più o meno approfondita in funzione delle vo- tazioni ricevute durante lo svolgimento del corso. Comunque, prevede sempre l’esposizione da parte del candidato di un argomento del corso liberamente scelto ed almeno una domanda da parte del docente. Siccome l’implementazione infor- matica non è considerata una attività accessoria, una domanda potrà riguardare i programmi realizzati durante il corso.
E’ consentito l’utilizzo di qualsiasi strumento il candidato reputi opportuno per migliorare l’esposizione, quali libri, appunti, tabulati o quant’altro con- sideri utile, purché comporti un effettivo miglioramento dell’esposizione. Gli unici strumenti non consentiti sono la lavagna luminosa e la presentazione con programmi come Keynote o Power Point.
3