Meccanismi piani e spaziali.
Attrito e usura.
Cinetostatica
Rendimento delle macchine e dei gruppi di macchine.
Ruotismi ordinari e differenziali.
Ruote dentate.
Lubrificazione.
Trasmissione con organi flessibili.
Dinamica lagrangiana.
Bilanciamento delle macchine alternative.
E. Funaioli ed altri, "Meccanica applicata alle macchine", vol. I e II, Ed. Patron Bologna.
N.P. Belfiore, Augusto Di Benedetto, Ettore Pennestrì, "Fondamenti di Meccanica Applicata alle Macchine" Seconda Edizione, Casa Editrice Ambrosiana
S. Falomi, M. Malvezzi, S. Papini, "Esercitazioni di Meccanica Applicata alle Macchine", Volume 1 - Cinematica e Cinetostatica, Esculapio, Bologna.
M. Malvezzi, S. Papini, M.C. Valigi, "Esercitazioni di Meccanica Applicata alle Macchine", Volume 2, Dinamica e Ruotismi, Esculapio, Bologna.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-L
CC3: La conoscenza sistematica degli aspetti chiave della progettazione meccanica dell’ingegneria industriale ed i relativi metodi. Lo studio meccanico di parti e assiemi, il loro dimensionamento, lo studio del loro comportamento statico e dinamico e delle interazioni tra componenti.
CC8: La comprensione del più ampio contesto multidisciplinare dell'ingegneria con particolare orientamento al problem solving, che parte dal problema per risalire alle cause e alle possibili misure per affrontarle, tipicamente multidisciplinari.
CA3: La capacità di scegliere e applicare appropriati metodi analitici, di modellazione, di verifica e di sperimentazione per progettare, analizzare e collaudare macchine e impianti includendo: il dimensionamento e la verifica funzionale e strutturale di componenti e di gruppi meccanici sollecitati staticamente e a fatica; l’impostazione funzionale della progettazione di un sistema meccanico, applicando i principi della cinematica, della cinetostatica, della statica e della dinamica.
CA8: La capacità di combinare teoria e pratica per risolvere problemi di ingegneria multidisciplinari, tenendo conto dei vincoli anche di natura non tecnica, ed operando in collaborazione con altri ingegneri o altre professionalità tipicamente presenti nelle aziende del comparto manifatturiero.
In particolare, rendere gli allievi familiari con: coppie cinematiche e meccanismi; attrito e usura; lubrificazione; applicazione della dinamica lagrangiana ai meccanismi. Rendere gli allievi capaci di svolgere autonomamente: analisi cinematica e cinetostatica di meccanismi con e senza attrito, con metodi grafici o analitici; progettazione preliminare di ruotismi e cuscinetti.
Prerequisiti - Cognomi A-L
Il docente considera come acquisite dagli allievi le conoscenze e competenze di fisica 1 e meccanica razionale
Metodi Didattici - Cognomi A-L
Lezioni frontali; svolgimento di esercizi in aula
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-L
Esame orale con 3 o 4 domande su argomenti teorici e pratici, con almeno un esercizio. L'esame mira a verificare l'acquisizione di CC3 e CA3 a livello buono e CC8 e CA8 a livello sufficiente
Programma del corso - Cognomi A-L
1. -Presentazione del corso; spiegazione modalità d'esame
-definizioni di base: macchina, catena cinematica, meccanismo
-Coppie, elementari (rotoidale, elicoidale, prismatica) e superiori nel piano e nello spazio
-Calcolo dei GDL di un meccanismo piano (regola di Grübler) e nello spazio (regola di Kutzbach); esempi piani: quadrilatero, manovellismo, camma punteria, camma punteria con rotella, giunto a croce, giunto a croce con asta inefficace; esempi nello spazio: quadrilatero articolato con 4 coppie rotoidali e con due rotoidali, una sferica ed una cilindrica
-Attrito di strisciamento: legge di Coulomb.
2. Attrito di strisciamento (seguito): legge di Coulomb, coefficiente e angolo di attrito - Definizione di lubrificazione limite, idrostatica (naturale e forzata) e idrodinamica (hard e soft) - Attrito Volvente: definizione di parametro e coefficiente di attrito volvente. Attrito tra superfici asciutte, Ipotesi di Reye: perno di spinta, slitta piana.
3. Ipotesi di Reye: ceppo puleggia (solo andamento delle pressioni sulla superficie di contatto, nota la direzione di accostamento) - Definizione di rendimento meccanico e fattore di perdita - Rendimento macchine in serie e in parallelo con esempio ?rendimento nel moto diretto e inverso con definizione di macchina ad arresto spontaneo.
4. Trattazione teorica dei problemi di statica e cinetostatica - Equazioni cardinali della statica come conseguenza delle equazioni della dinamica - Corpo rigido sottoposto a 2 forze, 2 forze ed una coppia, tre forze, tre forze ed una coppia, quattro forze- Esempi: quadrilatero articolato e manovellismo di spinta (solo caso ideale).
5. Rendimento meccanico del piano inclinato; forze scambiate in una coppia rotoidale sia nel caso ideale, sia con l'attrito - definizione del circolo di attrito - rendimento della coppia rotoidale - rendimento della coppia prismatica - rendimento della coppia vite-madrevite (solo equazione dei lavori).
6. Rendimento della coppia vite-madrevite, moto diretto e inverso- relazione tra gli angoli caratteristici del filetto- La ruota nella locomozione: ruota condotta, motrice e frenata - Esempio di veicolo che si muove su strada orizzontale.
7. Esercizio di cinetostatica: manovellismo reale
8. richiamo cinematica moti rigidi circolari, polare fissa mobile
9. analisi cinematica quadrilatero articolato, manovellismo di spinta e formulazione analitica
10. camme punterie
11. esercizio cinetostatica: caso ideale ? cinematica - caso reale.
12. ruote di frizione, intro profili coniugati
13. geometria ruote dentate evolvente
14. Definizione di profili coniugati e metodi di generazione degli stessi; def. evolvente ed evoluta; Ruote dentate cilindriche ad evolvente: proprietà di base; caratteristiche geometriche e proporzionamento (def. modulo, passo, etc.); condizioni di continuità del moto e di non interferenza; cenni sul taglio delle ruote dentate; correzione delle ruote dentate e montaggio delle stesse; cenni sulle rute dentate cilindriche a denti elicoidali.
15. Rotismi ordinari ed epicicloidali ad 1 gdl
16. rotismi a 2 gdl ? il differenziale automobilistico
17. sistemi meccanici con organi flessibili: trasmissioni con cinghie
18. paranchi ordinari e differenziali, freni a nastro
19. Introduzione alla teoria della lubrificazione, Deduzione dell'equazione di Reynolds generalizzata a partire dalle equazioni di Navier ? Stokes,Applicazione al caso di slitta piana: equazione di Reynolds
20. Applicazione al caso di slitta piana: slitta infinitamente larga, slitta di larghezza finita, slitta infinitamente stretta. equazione di Reynolds
21. coppia rotoidale infinitamente larga, coppia rotoidale di larghezza finita, coppia rotoidale infinitamente stretta, equazione di Reynolds ed esempi
22. Lubrificazione per accostamento, equazione di Reynolds ed esempi
23. cuscinetto reggispinta, cuscinetto portante
24. Richiami di dinamica Newtoniana. Richiami di dinamica Lagrangiana: formulazione non ridondante
25. Richiami di dinamica Lagrangiana: formulazione ridondante ed esempi
26. Cinamatica e dinamica del manovellismo di spinta: equazione del moto
27. Bilanciamento motori monocilindrici
28. Bilanciamento motori pluricilindrici